Luigi Bisogno 10/12/2022 0
"10 DECEMBER: WORLD HUMAN RIGHTS DAY"
“Whereas recognition of the inherent dignity and of the equal and inalienable rights of all members of the human family is the foundation of freedom, justice and peace in the world […] All human beings are born free and equal in dignity and rights […] everyone has the right to life, liberty and security of person… all are equal before the law.”
Luigi Bisogno 09/12/2022 0
DONATION Italia tra i partner del "Master in Management del welfare territoriale (MWT) V edizione."
Esperto in sviluppo territoriale inclusivo, cooperazione, analisi multidimensionale, programmazione, progettazione partecipata, gestione di interventi innovativi e sostenibili, valutazione di impatto sociale.
Per l'Anno Accademico 2022/2023 tutte le attività formative (corsi e laboratori) e gli esami saranno erogati on-line. Di seguito la locandina.
Il master in “Management del welfare territoriale” è il risultato di un progetto collettivo caratterizzato da un lungo e approfondito processo di ricerca e di confronto tra l’OPS UNISA (www.osservatoriopolitichesociali.unisa.it) e molte realtà significative nel campo del welfare nazionale, regionale e locale.
Il confronto tra i partner ha fatto emergere la consapevolezza che il continuo mutamento delle condizioni sociali, politico-economiche e normative, sia su base nazionale che internazionale, richiedono un lavoro di rete e un costante adeguamento dei sistemi locali, attraverso l’individuazione e l’utilizzo di risorse orientate allo sviluppo sociale del territorio e al benessere delle persone.
Occorrono nuovi strumenti interpretativi e tecnologie per comprendere a fondo i bisogni delle comunità ma anche nuove competenze per promuovere strategie di open innovation e di co-progettazione con gli stakeholder e gli assetholder per definire nuove azioni quanto più rispondenti ai bisogni della cittadinanza e alle richieste di sostenibilità, sociale, ambientale ed economica.
Pertanto, i welfare manager dovranno assumere un ruolo sempre più specifico di leader di promozione e di governo del territorio che consenta loro di combinare mezzi e fini in modo efficace ed efficiente, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle persone, valorizzando le loro diversità.
Comitato scientifico: Sabato Aliberti, Massimo Del Forno, Paola De Roberto, Porfidio Monda, Patrizia Stasi, Rossella Trapanese.
Direttrice Master: Rossella Trapanese
Obiettivi
Il Master si colloca in un percorso di alta formazione e intende perseguire i seguenti obiettivi:
- promuovere le conoscenze teoriche, le competenze tecniche e metodologiche per l’analisi e l’interpretazione dei bisogni, la valorizzazione del territorio, il management dei processi decisionali e la valutazione di impatto delle azioni/interventi implementati;
- consolidare le basi culturali e i linguaggi comuni per programmare e realizzare azioni integrate di welfare locale, favorendo lo sviluppo di una cultura di rete tra gli attori dei sistemi locali della formazione, del lavoro, dei servizi sociali, dell’associazionismo e della cooperazione sociale, volti a generare percorsi di co-progettazione innovativa e sostenibile;
- fornire indicazioni metodologiche, organizzative e strumenti normativi per impostare la programmazione e la co-progettazione sociale nel proprio contesto territoriale, coniugando e valorizzando le diverse risorse culturali, professionali ed economiche e istaurando una collaborazione sussidiaria tra ente pubblico e privato sociale, anche attraverso convenzioni, piani sociali, processi di esternalizzazione dei servizi, ecc.;
- formulare e coordinare progetti per i servizi alla persona, acquisendo competenze trasversali di tipo relazionali, organizzative, gestionale e comunicative.
Il professionista che si vuole formare ambisce a diventare una figura di supporto della sostenibilità territoriale, che non può più fondarsi esclusivamente sulla gestione finanziaria delle risorse trasferite dal governo centrale o dagli enti territoriali. Egli deve anche promuovere una cultura civile e solidale volta a incrementare l’autonomia, la responsabilità sociale e la cooperazione tra le persone, siano esse amministratori, professionisti o semplici cittadini, favorendo lo sviluppo dal basso di un’economia sociale consapevole e produttiva.
Destinatari
Il Master è rivolto sia a chi già lavora nel settore del welfare, della cooperazione sociale, dei servizi alla persona e alla comunità, dello sviluppo territoriale (amministratore, coordinatore e responsabile di aree, così come indicato dalla legge n. 328/00, responsabile di cooperative, di associazioni o di enti di Terzo settore, ecc.) che vuole ampliare e/o aggiornare le proprie conoscenze e competenze, sia ai neo laureati che vogliono intraprendere un percorso formativo più specifico, che siano in entrambi i casi motivati a ricoprire un ruolo attivo nei processi di cambiamento innovativo e sostenibile dei territori, culturalmente interessati a realizzare il passaggio dall’ideologia del partecipare al partecipare per obiettivi e pratiche, coinvolgendo la comunità e il territorio.
Sbocchi professionali
Il Master in “Management del welfare territoriale” ha come sbocchi occupazionali:
- Organismi pubblici con finalità istituzionali relative alla programmazione, gestione e valutazione delle attività nel campo delle politiche di sviluppo territoriale e di politiche sociali e socio-assistenziali;
- Imprese sociali che operano nell’ambito dei settori della progettazione, organizzazione e gestione di una gamma di servizi alla persona sempre più complessi (gestione asili nido, assistenza anziani e alle persone con disabilità, case famiglia, centri di accoglienza, rapporti con la PA, implementazione di reti sociali tra i diversi attori dei sistemi locali, ecc.);
- Altri enti di Terzo settore tra cui consorzi, reti territoriali, fondazioni, associazioni, ecc.
Inoltre, i partecipanti, qualora volessero costituire una propria organizzazione di cooperazione sociale (impresa sociale), saranno sostenuti da esperti del settore.
Luigi Bisogno 01/12/2022 0
GIORNATA MONDIALE DEL DONO
Il 29 Novembre, 10 anni fa a New York, nasceva il “GivingTuesday”!
Andrea Pastore 24/11/2022 0
L’IRA(N) DELLE DONNE
C O M U N I C A T O S T A M P A
“L’IRA(N) DELLE DONNE”
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Provincia di Salerno – Salone Bottiglieri ore 10.00
25 Novembre 2022
Si svolgerà il 25 Novembre alle ore 10.00, presso il Salone Bottiglieri della Provincia di Salerno, l'evento "L'IRA(N) DELLE DONNE", incontro organizzato in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, celebrata ogni 25 Novembre. L'incontro, organizzato da “DONATION Italia” www.donationitalia.org e patrocinato dalla Provincia di Salerno, vedrà la partecipazione straordinaria di giovani studenti universitari della comunità iraniana. Un numero nutrito di relatori, dopo i saluti del Presidente della Provincia, vedrà animare il dibattito, moderato dal giornalista Stefano Pignataro: a prendere parte alla tavola rotonda saranno: La consigliera provinciale con Delega alle Politiche sociali, sanitarie e pari opportunità Filomena Rosamilia; la consigliera di Parità Anna Petrone; Il Vicesindaco di Salerno con Delega alle Pari Opportunità Paky Memoli; il Segretario della Cisl Salerno Gerardo Ceres; il Presidente di Donation Italia e della Cisl Giovani Salerno Luigi Bisogno; la Presidente de "Casa Rifugio La Crisalide" Roberta Bolettieri; il Presidente della Rete dei Giovani per Salerno Gianluca De Martino; la Senatrice della Repubblica Italiana Anna Bilotti; e Sara Neri referente di Donation Italia - Milano. Inoltre, nel corso della manifestazione sarà possibile ammirare una mostra d'arte con la presenza di 30 artisti a cura di Anna De Rosa. Al convegno saranno presenti le classi dell’istituto Convitto Nazionale T. Tasso di Salerno e del Liceo Sperimentale Statale Alfano
Andrea Pastore 17/11/2022 0
Donation Italia al fianco dell’associazione Nasi Rossi Clown Therapy
Grande successo di pubblico per il convegno sul tema: La donazione del sangue come bene prezioso. L’evento è stato realizzato sabato 12 novembre 2022 presso la sala Colella del P.O. Umberto I di Nocera Inferiore grazie al lavoro sinergico dell’ASL SA 1 con l’Associazione Nasi Rossi Clown Therapy, nella convinzione che donare sangue costituisce un atto di grandissima generosità verso il prossimo, in virtù del quale è necessario sensibilizzare costantemente la popolazione affinché ne prenda sempre più coscienza. Questo tema è stato al centro del confronto tra medici, rappresentanti delle istituzioni ed esponenti del terzo settore. Tra le diverse associazioni che ne hanno mandato avanti il tema c’è anche DONATION ITALIA, rappresentata dalla dott.ssa MariaPia D’Ascoli.
Racconta di un clima di unione ed energia sublime che accomunano il valore della donazione del sangue.
In particolare, l’intervento della dott.sa Francesca Colombo, presidente dell’Associazione Nasi Rossi Clown Therapy, ha spiegato come attraverso la divulgazione scientifica e la comunicazione è possibile espandere e far crescere il valore di questo gesto tra i ragazzi e le famiglie e parla di un cambio di paradigma dall’Homo Oeconomicus all’Homo recipricus. Tutto ciò genera un debito buono, un debito d’amore che ciascunto ha verso l’altro e verso la comunità.
Hanno poi partecipato le associazioni AVIS di Sarno e di Nocera Inferiore e tante altre realtà associative della provincia di Salerno. I lavori del convegno sono stati egregiamente coordinati da Antonio Di Giovanni, blogger su “La città di Salerno”.
MariaPia racconta che DONATION è entusiasta di portare avanti e collaborare nell’obiettivo di portare ad alti numeri le persone che contribuiscono alla donazione, soprattutto i giovani che rappresentano il nostro futuro.
A conclusione del convegno sono state poi donate due attrezzature sanitarie e omaggiato con una targa la dott.sa Maria Luisa Luciani e il giornalista Antonio Di Giovanni per il loro lavoro prezioso e per la gentile collaborazione.